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Giardini per gli Impollinatori
di Ilaria Bagnulo
Introduzione
Nelle vesti di giardinieri o come semplici individui che hanno a cuore l’ambiente, è diventato necessario dare il nostro contributo, per quanto ci sia possibile, a supporto degli insetti impollinatori e del loro ruolo centrale per la nostra sopravvivenza. I giardini per gli impollinatori possono essere un modo per fare la nostra parte.
Gli impollinatori
Quando pensiamo ai più essenziali trasportatori di polline, la mente corre subito alle laboriose api mellifere. Oltre a loro esistono centinaia di specie di api domestiche e selvatiche ma anche mosche, farfalle, falene, coleotteri e alcune vespe, che insieme a più grandi impollinatori, tra cui uccelli e pipistrelli, contribuiscono tra il 75% e il 95% dell’impollinazione delle piante del nostro pianeta. Inoltre il ruolo di alcuni impollinatori si affianca a quello di predatori di insetti parassiti, rendendoli preziosi alleati dei nostri giardini.
La scomparsa degli impollinatori
La crisi che ha colpito le api mellifere, come molte specie di farfalle e bombi, facendo scomparire migliaia di colonie (link per approfondire), evidenzia la nostra quasi totale dipendenza dagli impollinatori. Agricoltori che coltivano fragole e mele, zucche o mandorle, fanno affidamento su colonie e alveari di api per impollinare i loro campi e la produttività agricola dipende principalmente da loro. Il declinio di molte popolazione di impollinatori è legato alla perdita di habitat naturali che assicurano nutrimento e riparo per la loro riproduzione. L’inquinamento, l’uso di monocolture e pesticidi, nuove malattie e parassiti, uniti ai cambiamenti climatici, hanno contribuito alla riduzione delle popolazioni di impollinatori.
Come creare i giardini per gli impollinatori
I principi
I giardini per gli impollinatori devono offrire un habitat che includa biodiversità, nutrimento, acqua e un sicuro riparo per i mesi invernali e la nidificazione degli insetti impollinatori.
La selezione delle piante deve tenere conto di diversi fattori ed essere analizzata in base al clima, al tipo di terreno, alla sua esposizione, possibilmente in pieno sole o parziale, ma anche considerando le necessità specifiche.
Le piante
- L’uitilizzo di piante endemiche e fiori selvatici sono una scelta ideale. Questa tipologia di piante ha una naturale adattabilità al clima e al tipo di terreno in cui si trovano. Richiedono inoltre poca manutenzione offrendo nutrimento per tante specie di impollinatori native e selvatiche.
- Utilizzare piante perenni per assicurarsi una presenza stabile o il loro ritorno ogni anno. Si potrà aggiungere varietà e offerta con una selezione di piante erbacee annuali.
- Evitare piante o fiori ibridi e moderni che spesso hanno perso caratteristiche fondamentali come odore, fragranza e nettare.
I fiori
- Piantare fiori. Specialmente piante con molte inflorescenze dai fiori piccoli e ricche di polline e nettare. Salvie ornamentali, girasoli, achillea, lavanda, lantana e erbe culinarie come menta, rosmarino, timo e aneto per elencarne alcuni.
- Piantare le stesse specie in gruppo per favorire un facile rifornimento per gli insetti.
- Assicurarsi che ci siano, per quanto possibile, fioriture tutto l’anno. Gli impollinatori hanno bisogno di nutrirsi abbondantemente e fare provviste da inizio primavera fino all’autunno, e con la scusa si potrà si potrà godere insieme a loro dei colori del giardino. Anche il periodo invernale dovrebbe offrire fioriture; in questo caso si possono considerare cespugli e alberi che fioriscono in tardo inverno, come Prunus spp. e ribes, o bulbi che sbocciano a inizio primavera, come i crochi. Molti tipi di margherite e i solidago offrono prolungate fioriture fino ad autunno inoltrato.
I colori
- Le api amano diverse varietà di piante e prediligono quelle con fioritura singola in quanto è più facile accedervi. Sono attratte da fiori con colorazione blu, viola, bianche, arancioni e gialle.
- Le farfalle hanno bisogno di piante specifiche per depositare le loro uova, come le ortensie o il finocchio. Amano i fiori con inflorescenze multiple e dall’essenza dolce che producono nettare in abbondanza. Sono attratte dal colore rosso, viola e giallo.
- Le falene sono importanti impollinatori notturni di tutti quei fiori che si schiudono la sera e hanno una fragranza forte e dolce.
Approccio biologico
- L’approccio biologico è fondamentale per proteggere qualsiasi tipo di impollinatore. Se erbicidi e pesticidi non sono l’unica causa della loro scomparsa, è oltresì vero che api e altri insetti benefici sono estremamente vulnerabili a prodotti chimici ad ampio spettro. Evitarne l’uso il più possibile e, se necessario, applicarli prima delle fioriture o la sera quando gli insetti sono a riposo. In alternativa utilizzare prodotti in granuli.
- Durante i mesi più caldi e asciutti offrire l’acqua per insetti e uccelli in piccoli contenitori, vasche, fontanelle o semplici pozze naturali.
Casette per le api
Per offrire riparo per l’inverno e favorire la nidificazione di diverse varietà di api si possono costruire piccole casette con materiali di scarto del giardino. Consiglio la guida su Come costruire un ‘hotel per le api’ sul sito di BeeWatching.
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